La profezia delle pagine perdute

Igniazio da Toledo è morto (o forse no), suo figlio Uberto deve affrontare da solo una pericolosa avventura alla ricerca del libro misterioso Prophetia Merlini sottratto da suo padre a Michele Scoto

Igniazio da Toledo è morto (o forse no), suo figlio Uberto deve affrontare da solo una pericolosa avventura alla ricerca del libro misterioso Prophetia Merlini sottratto da suo padre a Michele Scoto. Durante questa ricerca deve però scansare le insidie provenienti da Pedro Gonzáles e dalla temuta Saint-Vehme.

Tutto questa nella splendida cornice di una Palermo “medievale” e molto insidiosa. Durante il suo tragitto troverà amici inaspettati che lo aiuteranno nella risoluzione finale.

Intanto un uomo senza passato sta navigando su una nave di pirati barbareschi lungo le coste dell’Africa settentrionale e del mar Rosso. Il suo nome è Al-Qalam e, obbedendo gli ordini di un crudele capitano, è alla disperata ricerca di un tesoro inestimabile e capace di legare Dio all’uomo, un tesoro donato in tempi remotissimi da re Salomone alla Regina di Saba.

La profezia delle pagine perdute

Il segreto del mercante di libri

Anno Domini 1234. Dopo cinque anni trascorsi presso al Corte dei Miracoli, nella Sicilia di Federico II, il mercante di reliquie Ignazio da Toledo torna in Spagna per una nuova impresa.

Anno Domini 1234. Dopo cinque anni trascorsi presso al Corte dei Miracoli, nella Sicilia di Federico II, il mercante di reliquie Ignazio da Toledo torna in Spagna per portare a termine una nuova impresa. Oggetto della sua ricerca è questa volta la Grotta dei Setti Dormienti. La traccia in possesso del mercante conduce in Andalusia. Tornare in patria, però, significa dover anche affrontare situazioni familiari irrisolte. Durante la sua lunga assenza, la moglie Sibilla è scomparsa, forse per sfuggire a una terribile minaccia, mentre Uberto, il figlio , è finito in una prigione del re di Spagna. Queste sciagure sembrano legate a un complotto ordito da Pedro Gonzales de Palencia, infido frate domenicano e confessore personale del re Ferdianndo III di Castiglia. E a una setta di vecchi nemici del mercante: la Saint-Vehme.

Il segreto del mercante di libri

Il labirinto ai confini del mondo

Un mistero si cela dietro strani delitti

Napoli, Anno del Signore 1229. La scia di omicidi lasciata da un pericoloso e sfuggente cavaliere costringe l’inquisitore Konrad von Marburg a indagare sulla setta dei Luciferiani, devota a un antichissimo culto astrale. Suger de Petit-Pont, un “magister medicinae” cacciato dall’università di Notre-Dame, si trova suo malgrado coinvolto nella vicenda, attirando su di sé i sospetti di von Marburg.

Ma non sarà l’unico a cadere nelle sue mani, avide di assicurare un colpevole alla giustizia divina: Ignazio da Toledo, giunto infatti a Napoli per vendere una reliquia, infiammerà i sospetti dell’inquisitore, fino al punto da essere ritenuto addirittura a capo dei famigerati Luciferiani e responsabile di tutti i delitti.

Trovare una via d’uscita e dimostrare la propria innocenza non sarà affatto facile: Ignazio inizierà una complicata e rischiosa ricerca, che lo spingerà nel sud d’Italia, fino in Sicilia, alla “Corte dei miracoli” di Federico II.

Il mistero sulla temibile setta si cela forse tra le mura del palazzo imperiale? E cosa nascondono i Luciferiani di così prezioso da valere il sacrificio di tante vite?

Il labirinto ai confini del mondo

La biblioteca perduta dell’alchimista

Un’altra avventura di Ignazio da Toledo

Quali misteri nasconde il Turba philosophorum, il libro segreto degli alchimisti? 

Primavera del 1227, la regina Bianca di Castiglia scompare e nessuno sa dove sia. Tutti pensano sia opera del maligno e tocca ad Ignazio, convocato a Cordoba scoprire l’arcano. Intanto un vecchio magister gli parla di un libro che tutti stanno cercando e che potrebbe dargli indizi sull’accaduto. Le ricerche del mercante lo porteranno al ritrovamento del mitico Turba philosophorum, un manoscritto attribuito a un discepolo di Pitagora, che conserva l’espediente alchemico più ambito al mondo: la formula per violare la natura degli elementi.

L’incontro poi con una monaca e con un uomo considerato da tutti un posseduto, ma in verità affetto da saturnismo, indirizzeranno Ignazio verso il castello di Airagne e dal suo misterioso signore, il Conte di Nigredo. Qui è custodito un terribile segreto, ma non sarà facile mettersi in salvo dopo averlo scoperto

La biblioteca perduta dell’alchimista