Il labirinto ai confini del mondo

Un mistero si cela dietro strani delitti

Napoli, Anno del Signore 1229. La scia di omicidi lasciata da un pericoloso e sfuggente cavaliere costringe l’inquisitore Konrad von Marburg a indagare sulla setta dei Luciferiani, devota a un antichissimo culto astrale. Suger de Petit-Pont, un “magister medicinae” cacciato dall’università di Notre-Dame, si trova suo malgrado coinvolto nella vicenda, attirando su di sé i sospetti di von Marburg.

Ma non sarà l’unico a cadere nelle sue mani, avide di assicurare un colpevole alla giustizia divina: Ignazio da Toledo, giunto infatti a Napoli per vendere una reliquia, infiammerà i sospetti dell’inquisitore, fino al punto da essere ritenuto addirittura a capo dei famigerati Luciferiani e responsabile di tutti i delitti.

Trovare una via d’uscita e dimostrare la propria innocenza non sarà affatto facile: Ignazio inizierà una complicata e rischiosa ricerca, che lo spingerà nel sud d’Italia, fino in Sicilia, alla “Corte dei miracoli” di Federico II.

Il mistero sulla temibile setta si cela forse tra le mura del palazzo imperiale? E cosa nascondono i Luciferiani di così prezioso da valere il sacrificio di tante vite?

Il labirinto ai confini del mondo

La biblioteca perduta dell’alchimista

Un’altra avventura di Ignazio da Toledo

Quali misteri nasconde il Turba philosophorum, il libro segreto degli alchimisti? 

Primavera del 1227, la regina Bianca di Castiglia scompare e nessuno sa dove sia. Tutti pensano sia opera del maligno e tocca ad Ignazio, convocato a Cordoba scoprire l’arcano. Intanto un vecchio magister gli parla di un libro che tutti stanno cercando e che potrebbe dargli indizi sull’accaduto. Le ricerche del mercante lo porteranno al ritrovamento del mitico Turba philosophorum, un manoscritto attribuito a un discepolo di Pitagora, che conserva l’espediente alchemico più ambito al mondo: la formula per violare la natura degli elementi.

L’incontro poi con una monaca e con un uomo considerato da tutti un posseduto, ma in verità affetto da saturnismo, indirizzeranno Ignazio verso il castello di Airagne e dal suo misterioso signore, il Conte di Nigredo. Qui è custodito un terribile segreto, ma non sarà facile mettersi in salvo dopo averlo scoperto

La biblioteca perduta dell’alchimista

La progenie di Abaddon

In un mondo dominato dal caos e dalle tenebre (di cui Abaddon è il signore assoluto) viene portata avanti una lotta senza tregua tra bene e male (luce ed oscurità)

Non vi è oscurità peggiore di quella celata nel cuore dell’uomo

Storia autoinclusiva (mono volume) di Rob Himmel.

In un mondo dominato dal caos e dalle tenebre (di cui Abaddon è il signore assoluto) viene portata avanti una lotta senza tregua tra bene e male (luce ed oscurità). Il tutto si intreccia con la vicenda di due ladri Kelo e Bhor e delle loro avventure o meglio dire disavventure. La figura di uno dei due personaggi risulterà cruciale nella narrazione con un finale originale ed inaspettato (almeno per me).

La scrittura in generale è davvero scorrevole e la storia non annoia mai anzi invoglia a leggere sempre di più.

Himmel si è rivelato un abile narratore.

La progenie di Abaddon

La via perfetta

Questo è il racconto di Daniene Nardi, scalatore italiano che ha perso la vita tentando la risalita del Nanga Parbat dallo sperone Mummery che nessuno ha mai salito

 Nanga Parbat: sperone Mummery

Questo è il racconto di Daniene Nardi, scalatore italiano che ha perso la vita tentando la risalita del  Nanga Parbat dallo sperone Mummery che nessuno ha mai salito. Il racconto tratta ,nella prima parte, delle prime esperienze di montagna di Daniele ed è stato concluso nella sua ultima parte da Alessandra Carati, con la quale lo scalatore era in contatto (anche negli ultimi giorni).

Racconto molto toccante di un uomo genuino ed uno sportivo eccellente.

La via perfetta. Nanga Parbat: sperone Mummery

Pablo Escobar. Il padrone del male

Pablo Escobar, il più sanguinario e potente narcotrafficante di tutti i tempi raccontato da suo figlio

La vera storia del più grande narcotrafficante del mondo raccontata da suo figlio

Pablo Escobar, il più sanguinario e potente narcotrafficante di tutti i tempi raccontato da suo figlio. In questo libro svela tanti retroscena della vita di Pablo, dagli inizi fino alla sua, inevitabile, fine.

La cosa interessante è la narrazione esposta dal figlio che ci mostra, oltre al narcotrafficante famoso, anche un padre di famiglia premuroso. Il figlio di Pablo Escobar, torna nel passato per raccontare una versione inedita del padre, un uomo che era capace di compiere crudeltà indicibili e, allo stesso tempo, di amare molto la sua famiglia. Questo non è un libro scritto da un figlio che cerca di redimere suo padre, ma piuttosto il racconto delle conseguenze della violenza.

Pablo Escobar. Il padrone del male