Le lame scarlatte

di Rob Himmel

 Lynx, il più celebre assassino di Ganderia, è ormai inattivo da diversi anni e se ne sta pacificamente lontano dalla città ma fatti esterni alla sua volontà fanno si che ritorni. Iniziano quindi tutta una serie di intrighi di potere tra le otto organizzazioni che gestiscono nell’ombra la vita della città.

Lynx suo malgrado si trova coinvolto in una serie di accadimenti che metteranno a rischio la sua vita e quella dei suoi “ritrovati” amici. A tessere le ragnatele del tutto vi è una vecchia conoscenza dell’assassino che si svelerà solo a giochi fatti.

L’ultimo Unicorno

di Peter S. Beagle

«L’unicorno viveva in un boschetto di lillà, completamente sola.». Un bel giorno si chiese se al mondo esistessero ancora esseri come lei. Con questa premessa decise di partire lasciando il suo “boschetto incantato” per mettersi alla ricerca dei suoi simili.

Durante il suo peregrinare incontrerà diversi personaggi : una strega cattiva e un mago gentile, una donna coraggiosa e un principe leale, e tanti altri.

Imparerà cosa significhino le gioie e i dolori dell’essere mortali, fino a giungere al castello di un re triste e crudele, dove si compiranno tutti i destini.

Questo è sicuramente uno dei più bei romanzi fantasy che siano mai stati scritti a mio parere. È condito di ironia, malinconia, bellezza, amore, rimpianto e meraviglia.

di Peter S. Beagle

L’ultimo unicorno

La progenie di Abaddon

In un mondo dominato dal caos e dalle tenebre (di cui Abaddon è il signore assoluto) viene portata avanti una lotta senza tregua tra bene e male (luce ed oscurità)

Non vi è oscurità peggiore di quella celata nel cuore dell’uomo

Storia autoinclusiva (mono volume) di Rob Himmel.

In un mondo dominato dal caos e dalle tenebre (di cui Abaddon è il signore assoluto) viene portata avanti una lotta senza tregua tra bene e male (luce ed oscurità). Il tutto si intreccia con la vicenda di due ladri Kelo e Bhor e delle loro avventure o meglio dire disavventure. La figura di uno dei due personaggi risulterà cruciale nella narrazione con un finale originale ed inaspettato (almeno per me).

La scrittura in generale è davvero scorrevole e la storia non annoia mai anzi invoglia a leggere sempre di più.

Himmel si è rivelato un abile narratore.

La progenie di Abaddon